Post

L'educazione cristiana fino a sant'Agostino

LA RELIGIONE CRISTIANA La religione cristiana innova le prassi educative esprimando il tema del rinnovamento interiore e del perfezionamento continuo che sono basati sull'amore per gli altri. Inoltre è aperta a tutti e riconosce i bisogni infantili e non li vieta. Molte acuse mosse dalla società romana e dalle eresievengono fatte contro il cristianesimo che però viene difeso da molti concetti della filosofia greca, trovati dai Padri apologisti.    Le prime scuole si vengono a formare presto che propongono sia di formare nuovi aderenti alla confessione cristiana, sia di educare la comunità lasciando spazio, in seguito, alle scuole di teologia. La religione viene conciliata alla coltura pagana dal Patristica  greca, inoltre, attribuisce a Dio/Cristo un ruolo educativo per tutta l'umanità. Agostino valorizza la cultura pagana e la inserisce anell'educazione cristiana con una funzione strumentale. Nel processso educativo, Agostino, dedica molta attenzione a sottoline

L'EDUCAZIONE NEL MONDO GRECO

SPARTA A Sparta vige una monarchia  e leducazione è di fatto una sorta di addestramento militare che vuole formare bravi soldati. www.sapere.it › ... › Psicologia e pedagogia › Pedagogia › La pedagogia antica   ATENE Ad Atene si sono sviluppate istituzioni deemocratiche e l'educazione si propone a formare di bravi cittadini. La partecipazione agli organi di governo richiede un'educazione ricca e un'adeguata preparazione culturale. Nell'Atene democratica compaiono i sofisti, insegnanti a pagamento di dialettica e retorica. Essi insegiano la virtù politica, cioè la capacità di convincere l'uditorio delle proprie tesi, demolendo quelle avversarie. Sone anche promotori di una coltura enciclopedica, ma negano l'esistenza di valori assoluti e la possibilità di raggiungere una conoscenza tecnica. www.storiafacile.net/sparta_atene/educazione_ateniesi.htm   SOCRATE Il metodo di ricerca di Socrate, basato sul l'uso dell'nironia, della co

L'EDUCAZIONE IN ESTREMO ORIENTE

INDIA In India si sviluppa un sistema educativo conneso alla comprensione e alla trasmissione del sapere religioso. Nel caso della religione induista, l'insegnamento prevede la lettura dei testi sacri, i Veda, l'apprendimento mnemonico e le discussioni tra maestro e allievo. Lo studio dei Veda consente anche di apprendere conoscenze gleografiche,  astonomiche, grammaticali. L'intero percorso è seguito dai bramini , che appartengono alla casta più alta. Il buddhismo prevede invece sia un insegnamento riservato ai futuri monaci sia ai laici. L'insegnamento buddhista ha come scopo ultimo la liberazione dell'anima dal ciclo delle reincarnazioni e l'approdo al nirvana.   https://www.hinduism.it/induismo-cosa/   ww.buddhismo.it/buddhismo/principi-buddhisti-fondamentali/    CINA Il sistema educativo cinese è molto articolato. La sua funzione è formare il personale per l'amministrazionedello stato. Il curriculum scolastico è basato sullo studio

L'EDUCAZIONE TRA MESOPOTAMIA ED EGITTO

L'EDUCAZIONE IN MESOPOTAMIA Le prime scuole nascono probabilmente nelle città sumerobabilonesi per la necessità di insegnare a leggere e scrivere. Con il tempo però, accanto ad un'educazione di carattere religioso si sviluppa un'educazione più di carattere tecnico che ha lo scopo di formare burocrati e amministratori, gli scribi.La scuola mesopotamica, improntata a un criterio di severità, è caratterizzata dagli elementi tipici dell'educazioe formale: spazi appositi, materiali didattici, personale specializzato. Accanto a un'educazione primaria, esiste un'educazione superiore impartita nelle Case della sapienza. www.treccani.it/enciclopedia/mesopotamia_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/   L'EDUCAZIONE IN EGITTO In Egitto l'educazione segue criteri molto simili a quelli mesopotamici; è improntata alla severità e legata a d ambienti religiosi.La visione egiziana della vita infuenza anche l'atteggiamento e la pratica degli studenti, poichè

le origini dell'educazione

LE ORIGINI DELL' EDUCAZIONE Nelle comunità primitive dominava prevalentemente un educazione informale, associata a racconti di miti e di riti d'iniziazione. Con l'agricoltura però, le comunità si modificano e nascono sia nuovi mestieri che nuovi bisogni. Compare la scrittura e con quella gli scribi per insegnare a scrivere e a calcolare, nonchè per trasmettere nuove conoscenze. La scuola ha inizato con l'insegnamento della lettura e della scrittura. L'invenzione di quest'ultima ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'umanità: prmette infatti di conservare le informazioni nel corso del tempo. la scrittura è la linea di confine tra la preistoria e la storia. www.storiafacile.net/sumeri_assiri_babilonesi/scrittura_sumeri.htm
Immagine
LA COMUNICAZIONE NELL'ATTIVITA' EDUCATIVA La comunicazione educativa è innanzitutto una trasmissione di informazioni tra un mittente e un ricevente.  Data la natura didattica di questa comnicazione, però, il messaggio deve essere trasmesso in modo efficace, tenendo conto che la comunicazione non è un processo unidirezionale, ma segue una dinamica circolare nella quale il mittente e ricevente si scambiano i ruoli. Per questa ragione, l'allievo non è un recettore passivo di informazioni e la comunicazione educativa non può essere una semplice forma di trasmissione di informazioni, nella quale chi emette un messaggio si disinteressa di chi lo riceve: deve essere invece un vero dialogo basato sulla partecipazione attiva di entrambi gli interlocutori, che si preoccupano l'uno delle reazioni dell'altro.   Per evitare che la comunicazione sia disturbata, ossia che il messaggio originario venga alterato nella percezione del destinatario, è opportuna la metacomu
LA TEORIA SISTEMICA La psicologia sistemica* analizza la relazione educativa partendo da due presupposti: TUTTO E' COMUNICAZIONE IL MONDO PSICHICO E' UN SISTEMA= totalità nella quale il mutamento di una parte influenza tutte le altre Secondo Paul Watzlawick** per spiegare ogni singlolo fenomeno bisogna prendere in considerazione tutto il suo contesto. Le indicazioni che la teoria sistemica da agli educatori sono le seguenti: Deve favorire la riorganizzazione interna ogni volta che un nuovo elemento turba l'equilibrio che c'era precedentemente. Deve individuare le persone-chiave il cui cambiamento di atteggiamento rende possibile il mutamneto collettivo e individuare gli aspetti aperti al mutamento sia per il gruppo che per il singolo studente. Deve tenere sotto controllo l'ansia o stimola l'attenzione quando si presenta un problema o viene assegnato un compito. Ogni volta che un problema viene risolto, si crea un nuovo tipo di stabilità dinam