LA COMUNICAZIONE NELL'ATTIVITA' EDUCATIVA



La comunicazione educativa è innanzitutto una trasmissione di informazioni tra un mittente e un ricevente.
 Data la natura didattica di questa comnicazione, però, il messaggio deve essere trasmesso in modo efficace, tenendo conto che la comunicazione non è un processo unidirezionale, ma segue una dinamica circolare nella quale il mittente e ricevente si scambiano i ruoli.
Per questa ragione, l'allievo non è un recettore passivo di informazioni e la comunicazione educativa non può essere una semplice forma di trasmissione di informazioni, nella quale chi emette un messaggio si disinteressa di chi lo riceve: deve essere invece un vero dialogo basato sulla partecipazione attiva di entrambi gli interlocutori, che si preoccupano l'uno delle reazioni dell'altro. 
 Per evitare che la comunicazione sia disturbata, ossia che il messaggio originario venga alterato nella percezione del destinatario, è opportuna la metacomunicazione esplicita: il ricevente dichiara di aver ricevuto e compreso il messaggio permettendone una riformulazion.
 Nell'attività educativa è l'insegnante a sollecitare la metacomunicazione, usando una delle funzioni del linguaggio analizzate da Roman Jakobson, la funzione metalinguistica, che consiste nel verificare se il codice adottato viene inteso correttamente dal ricevente. 
E' particolarmente importante che l'insegnante o l'educatore, in quanto adulto "facilitatore" del processo di insegnamento-apprendimento verifichi le modalità e l'efficacia della propria comunicazione.
 Risultati immagini per comunicazione nell attività educativa 







 

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